La motivazione è un’alleata inaffidabile. Va e viene, a seconda dell’umore, del tempo e del ritmo del sonno. Ma le abitudini funzionano automaticamente, senza alcuna forza di volontà. Sono la base dei risultati a lungo termine.
La differenza tra obiettivi e sistemi: un obiettivo è “perdere 5 kg”, mentre un sistema è “camminare per 30 minuti al giorno e mangiare verdure a pranzo”. Concentrarsi sul sistema allevia la pressione e crea progressi sostenibili.
Per creare un’abitudine, usa il modello “spunto-azione-ricompensa”. Lo spunto è l’innesco (ad esempio, la sveglia mattutina). L’azione è la tua abitudine (bere un bicchiere d’acqua). La ricompensa è la sensazione di freschezza ed energia. Col tempo, il cervello associa lo spunto alla ricompensa e l’azione diventa automatica.
Inizia in modo microscopico. Non “correre 5 km”, ma “mettersi le scarpe da corsa”. Non “leggi un libro”, ma “apri alla prima pagina”. In questo modo, aggirerai la resistenza interna e non salterai quasi mai un giorno.
Abitudini invece di motivazione: come costruire un sistema invece di affidarsi alla forza di volontà
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