Come trovare il tuo scopo: dal caos alla chiarezza attraverso piccoli esperimenti

— Ho avuto una sensazione di flusso (il tempo è volato)?
— Vorrei ripeterlo domani?
Se due risposte “sì” sono corrette, allora la direzione è promettente.
Non aver paura dei tentativi “sbagliati”. Ogni esperimento “fallito” elimina un’opzione e ti avvicina a ciò che funziona. Gli errori non sono fallimenti, ma dati.
Presta attenzione a ciò che viene facilmente. Spesso, la nostra vocazione risiede in ciò che sembra difficile agli altri, ma naturale per noi. Forse spieghi facilmente cose complesse? O noti dettagli che agli altri sfuggono?
Inoltre, chiedi ai tuoi cari: “Secondo te, in cosa sono bravo?” A volte, dall’esterno, i nostri punti di forza, quelli che diamo per scontati, sono più visibili.
Ricorda: un compito non deve essere “fantastico”. Dovrebbe essere significativo per te e portarti un reddito stabile o una soddisfazione. Molte persone felici svolgono professioni “ordinarie”, ma vi trovano profondità. Infine, non aspettare la chiarezza totale. Inizia in piccolo, agisci e modifica il tuo percorso. La chiarezza arriva dal movimento, non dallo stare seduti su una sedia.